Forte Tenaglia, storia, architettura e rinascita di un tesoro nascosto

Situato sulle alture di Sampierdarena, il Forte Tenaglia è una delle fortificazioni più affascinanti e meno conosciute di Genova. Costruito nel 1633, questo baluardo difensivo faceva parte delle celebri Mura Nuove, progettate per proteggere la città dalle incursioni nemiche. Il suo nome deriva dalla particolare forma architettonica a “tenaglia”, tipica delle opere a corno dell’ingegneria militare seicentesca.

Un viaggio nella storia

  • Origini medievali: Il forte sorge sull’area della Bastia di Promontorio, una fortificazione risalente al 1478.
  • Costruzione moderna: Nel 1633, durante l’ampliamento delle Mura Nuove, la bastia fu demolita per far spazio alla nuova struttura difensiva.
  • Ruolo strategico: La posizione dominante sulla Val Polcevera lo rendeva cruciale per la difesa di Cornigliano, San Pier d’Arena e della Lanterna.
  • Trasformazioni sabaude: Tra il 1815 e il 1836, il Genio Militare Sabaudo lo trasformò in un vero e proprio forte, con caserme e terrapieni.

Il Forte Durante le Guerre

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Forte Tenaglia fu adattato a batteria contraerea, con quattro piazzole in cemento armato ancora visibili oggi. Dopo l’armistizio del 1943, fu occupato dalla Wehrmacht e danneggiato da bombardamenti alleati.

Panorama del Forte Tenaglia, con le sue mura di pietra e vegetazione circostante, situato sulle alture di Sampierdarena.
Vista panoramica del Forte Tenaglia, evidenziando le sue storiche mura in pietra e la rigogliosa vegetazione circostante.

Rinascita e Valorizzazione

Negli anni successivi, il forte cadde in abbandono, sommerso da rovi e rifiuti. Ma dal 2011, grazie all’associazione La Piuma, è iniziato un progetto di recupero e valorizzazione:

  • Bonifica e restauro: Rimozione della vegetazione infestante e recupero della Casa del Telegrafo.
  • Attività sociali e culturali: Ospita una casa-famiglia, eventi, visite guidate, trekking urbani e laboratori didattici.
  • Progetto Millefiori: Ri-naturalizzazione delle fasce terrazzate per promuovere biodiversità e percorsi educativi.

Come Visitare il Forte Tenaglia

  • A piedi: Percorsi escursionistici collegano il forte a Belvedere, Crocetta e Begato.
  • In auto: Da Sampierdarena, seguendo salita Belvedere e poi il sentiero per il forte.
  • In autobus: Linea 38 da Stazione Principe fino a Granarolo, poi 10 minuti a piedi.

Perché Visitare il Forte Tenaglia

Il Forte Tenaglia è più di una struttura militare: è un simbolo di resilienza urbana, memoria storica e rinascita sociale. Un luogo dove la guerra ha lasciato spazio alla pace, all’ambiente e alla cittadinanza attiva.

Esplora il Forte Tenaglia con gli Occhi

Benvenuti nella galleria fotografica del Forte Tenaglia, dove ogni immagine racconta una storia di pietra, natura e memoria. Situato tra i colli di Sampierdarena, questo antico baluardo genovese rivela la sua anima attraverso scorci panoramici, architetture militari e angoli rinaturalizzati.

Questa raccolta visiva ripercorre:

  • i bastioni e le mura seicentesche,
  • le piazzole contraeree della Seconda Guerra Mondiale,
  • gli interventi di recupero curati da La Piuma OdV,
  • la biodiversità che oggi rifiorisce nei suoi spazi.

Che tu sia un appassionato di storia, un escursionista urbano o semplicemente curioso, lascia che le immagini ti guidino in un viaggio dentro uno dei forti più affascinanti — e spesso dimenticati — di Genova.

Il Forte è dato in gestione alla Onlus La Piuma

Mppa forte Tenaglia
Piantina Forte Tenaglia

(Tratto da “I forti di Genova” Sagep Editice)

Immagini collegate: