Nel 1819, dopo l’annessione della Liguria al Regno Sabaudo, fu decisa, per la difesa del monte Ratti, la costruzione di due torri difensive a pianta circolare; entrambe non furono terminate, anche se i loro resti sono ancora ben visibili.
Lungo il crinale a est del Monte si vedono i resti della Torre Serralunga, che si affaccia verso il quartiere di Sant’Eusebio; l’altra torre, chiamata Montelongone, si affaccia sull’enorme conca prodotta dai lavori della cava subito a sud del forte.
Una terza torre, denominata Torre Monteratti, fu invece costruita a partire dal 1819 e completata nel 1826. Identica nella struttura alla Torre Quezzi, era situata in cima al rilievo, su una spianata di circa 250 m lungo il crinale del monte.