Concessione: rilasciata nel 1896 alla Società Anonima Genovese per le Ferrovie di Montagna, fondata il 4 settembre dello stesso anno.
Costruzione: eseguita tra il 1898 e il 1900, con inaugurazione ufficiale il 1º gennaio 1901.
Finalità: la ferrovia nasce con l’obiettivo di valorizzare la lottizzazione dei terreni collinari attorno a Granarolo.
Dati Tecnici
Lunghezza: 1,136 km
Dislivello: 194 metri (da 25 m s.l.m. a 220 m s.l.m.)
Binario: unico, a scartamento ridotto di 1200 mm con raddoppio centrale per gli incroci
Sistema a cremagliera: originariamente di tipo sconosciuto (da specificare), sostituito nel 2012 con il più moderno Von Roll
Velocità: 2 m/s (circa 7 km/h)
Capienza: 45 passeggeri
Alimentazione: corrente continua a 600 V tramite linea aerea di contatto
Pendenza: media del 16%, con punte fino al 21,4%
Fermate
La linea conta nove fermate, disposte lungo il tracciato:
– Principe
– Salita San Rocco
– Centurione
– Bari
– Cambiaso
– Chiassaiuola
– Salita Granarolo
– Via Bianco
Materiale Rotabile
Le due vetture storiche, tuttora in servizio, furono costruite nel 1901 dalla torinese Diatto. Di derivazione tramviaria, presentano una struttura squadrata, originariamente priva di porte e finestrini. Nel tempo hanno subito diversi interventi di restauro e modernizzazione.
(Fonte Wikipedia)

Nel cuore di Genova, dove il mare incontra le colline, si snoda una linea ferroviaria dal fascino antico e dall’ingegno sorprendente: la ferrovia Principe-Granarolo. Inaugurata nel 1901, questa piccola ma iconica cremagliera collega il centro cittadino con le alture residenziali di Granarolo, offrendo non solo un mezzo di trasporto funzionale, ma anche un’esperienza unica tra panorami urbani, storia e innovazione. Con i suoi vagoni d’epoca e una pendenza che sfida la gravità, è un gioiello nascosto da (ri)scoprire.
Origini Storiche
























